Sono sempre più numerosi i sistemi di preparazione scanalare in niti che prevedono l’utilizzo, come strumenti iniziali, di strumenti di piccolo diametro da portare direttamente a lunghezza di lavoro.
L’esperienza, ormai ventennale, con i primi di questi sistemi di strumenti, più che rivoluzionari all’epoca, ci dice che quando l’idea è vincente, l’evoluzione della tecnica è continua.
Va da se quindi, la messa a punto, anno dopo anno di sempre nuovi accorgimenti che hanno reso e codificato una vera e propria tecnica di preparazione canalare, denominata “Tecnica Simultanea”.
Il rivoluzionario scouting meccanico eseguito con lo strumento 10/04, il primo strumento NITI ad essere impiegato in questa procedura, adesso trova la sua massima esaltazione nei canali particolarmente stretti e difficili, grazie all’introduzione di due nuovi strumenti “Super specialisti”, il 10/03 e il 10/035.
L’evoluzione non si limita solo all’introduzione di nuovi scouting-files, ma riguarda anche la sequenza base di preparazione, infatti è stata introdotta una sequenza detta Minimal, ancora più efficace in radici sottili grazie a nuove misure di strumenti.
Ultimi, ma sicuramente non meno importanti, sono i nuovi strumenti per la rifinitura del terzo apicale (finishing) destinati alla preparazione solo degli ultimi mm dei canali radicolari, sono strumenti di conicità 03 che vengono utilizzati continuando a seguire le indicazione intraopéeratorie dettate dal visual gaugung.
La ricetta perfetta si completa con l’ultimo ingrediente e cioè l’utilizzo di velocità di rotazione variabile, differente a seconda della specifica operazione che si sta seguendo all’interno de canale, Ogni canale presenta esigenze differenti e all’interno del singolo canale, si eseguono con gli strumenti tipi di lavori differenti, vedremo quindi che modulare la velocità di rotazione adeguandosi a queste mutevoli condizioni è un razionale che ci offre non pochi vantaggi.